Rally Ronde di Sperlonga, il trionfo di Luca Ferri: “Mi sono divertito tantissimo”

Luca Ferri commenta il suo Ronde di Sperlonga

La decima edizione del Rally Ronde di Sperlonga ha visto il terzo trionfo nella storia della gara pontina per Luca Ferri, a bordo di una Ford Fiesta WRC. Le sue parole, la top ten e il saluto di Jean Todt
Rally Ronde di Sperlonga, il trionfo di Luca Ferri: “Mi sono divertito tantissimo”

Nel weekend appena concluso il sud del Lazio ha ospitato la decima edizione del Rally Ronde di Sperlonga, che ha visto il terzo trionfo in carriera nella prova nel territorio pontino di Luca Ferri. Il pilota ha contribuito al dominio delle Ford Fiesta che hanno conquistato tutti i gradini del podio, in una due giorni che ha avuto la benedizione speciale del presidente FIA, Jean Todt.

Il podio del Rally Ronde di Sperlonga 2018

Per l’edizione della prima stella gli organizzatori di una delle poche Ronde che si disputano ancora in Italia hanno messo mano al format, proponendo una due giorni – dal 15 al 16 dicembre – con un totale di quattro PS, una il sabato e le restanti tre la domenica. A Ferri, guidato alle note per la prima volta da Doriano Marini e a bordo per la seconda volta in carriera della Fiesta WRC (l’altra occasione sempre quest’anno, alla Ronde del Palladio), è stata sufficiente già la prima speciale, disputata in notturna, per issarsi in cima alla classifica. La celeberrima “Magliana” è stata il teatro dei consueti giri di ripetizione e del dominio del vicentino, che ha unito la proprio esperienza assieme a quella del navigatore Marini per avere alla fine la meglio sugli avversari.

Secondo classificato l’equipaggio formato da Giovanni Gravante e Battista Giammasi, capaci di non cadere in nessun errore e di terminare così con un ritardo di 11 secondi e 8 da Ferri, mentre terzi la coppia formata da Fabio Gianfico e Liberato Mongillo, a 13 secondi dalla vetta. Entrambi i binomi finiti sul podio hanno corso con le Ford Fiesta, come abbiamo anticipato, però di classe R5.

Le altre posizioni della top ten

Nella rinomata Riviera di Ulisse, nella zona di Itri, la lotta per le posizioni di vertice ha mietuto vittime eccellenti: è il caso di Andrea Minchella, costretto al ritiro già nella prima speciale per un guasto al cambio della Citroen DS3 WRC, che si è praticamente rotto lasciando in panne il frusinate. Anche Gianfico ha avuto qualche grattacapo, in questo caso nelle convergenza, pur riuscendo alla fine a salvare il terzo posto e il miglior crono nell’ultima speciale. Il napoletano ha difatti insidiato non poco la posizione di Gravante, ma quest’ultima ha retto, nonostante alla fine sia poco più di un secondo a dividerlo dall’arrembante Gianfico.

Quarto classificato uno dei protagonisti del mondo rally italiano, ovvero Max Rendina, che ha ritrovato Mario Pizzuti alle note. Il già Campione del Mondo nella categoria Produzione ha avuto la meglio, a bordo della Skoda Fabia R5, sulla medesima vettura con a bordo però Gianluca D’Alto e Mirko Liburdi, quinti. Sesti Alessio Profeta e Jessica Miuccio su Fabia R5, mentre dietro ai già vincitori del Trofeo Gianluca Mitrano (consegnato ai migliori under 25 del Rally di Sperlonga) troviamo Domenico Erbetta e Valerio Silvaggi, sempre su Fabia R5; poi ottavi Stefano Giallatini e Daniele Renzetti, ancora con una Skoda, noni Pierluigi Della Maggiora e Titti Ghilardi su Ford Fiesta WRC ed infine chiudono la top ten Luca Santoro e Carmen Grandi, a bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX Gr. R.

Le parole di Luca Ferri dopo il Rally Ronde di Sperlonga

Ma torniamo al vincitore della decima Ronde di Sperlonga, capace di replicare i trionfi conquistati nelle prime due edizioni del 2009 e 2010. Luca Ferri si è portato a casa quest’anno anche tre PS su quattro: una marcia inarrestabile, che risolleva l’umore del vicentino dopo il Ronde del Palladio dello scorso novembre, dove il pilota ha conquistato il primato nelle WRC e un quarto posto assoluto, ma che a suo avviso è stata comunque una gara «da scordare». Ferri ci ha raccontato, infatti, le sue impressioni al riguardo delle due Ronde di quest’anno: per quanto riguarda il Palladio «il fondo [era] troppo viscido e la prova troppo stretta e tecnica. E non mi sono divertito per nulla». Tutt’altra musica allo Sperlonga, ovviamente. «[C’era] sole ed asciutto, e per me che corro solo per divertirmi è stato il massimo! Sì, mi sono divertito tanto, gara organizzata come sempre perfettamente! Un gara all’insegna della festa, come dovrebbero essere tutte le competizioni e tutti gli equipaggi». E prosegue, aggiungendo anche un piccolo retroscena: «Questa vittoria la dedico al team Delta Rally, in primis ai meccanici perché hanno lavorato come i pazzi! E meritavano la vittoria! Pensa che il venerdì abbiamo avuto un problema, e Mirco Moro (il capo macchina) è partito all’una di notte da Treviso e alle 9 era a Sperlonga. Bravissimi!».

Abbiamo colto l’occasione per chiedere a Luca Ferri se avesse qualche notizia da condividere riguardo il prossimo anno, e il pilota ha risposto così: «Per ora mi godo appieno questa gara, per il 2019 speriamo in qualche bella sorpresa…».

Il saluto di Todt al Rally Ronde di Sperlonga

Chicca finale: la decima Ronde Rally di Sperlonga si è potuta fregiare del saluto particolare del presidente FIA Todt, che nel suo messaggio rivolto ad organizzatori e partecipanti ha sottolineato il successo dell’evento di quest’anno, tale da spingere «gli organizzatori a modificarne il format per venire incontro alle tante richieste di partecipazione». E ha concluso il suo intervento: «I miei complimenti a Leone La Rocca e al suo team, ai tanti piloti e al centinaio di persone addette alla sicurezza lungo tutto il percorso. A tutti voi oggi, il mio più sincero “in bocca al lupo”! Che vinca il migliore, divertendosi e facendo divertire ma, sempre e soprattutto, in sicurezza».

 

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